- 2min
Giochi
Giochi
Giochi. Giochi di luce. Giochi di ombre. Giochi di colori. Quando si è bambini, tutto può diventare gioco. La neve in cui tuffarsi. Gli alberi dietro ai quali nascondersi. I colori con cui disegnare feste danzanti. Com’è che si dice? La fantasia vola. E volando fa del mondo un luogo magico, ricco di promesse che si rinnovano ogni giorno e ogni notte, grazie ai sogni. Anche i sogni sono giochi di luce, di ombre e di colori. Ma certi luoghi del mondo reale, rari e preziosi, permettono di sognare a occhi aperti.
La Fontana del Cervo al centro della Corte d’Onore della Reggia, con al centro l’Igloo di Mario Merz, caratterizzata dall’impiego di fascine e da un numero al neon di Fibonacci posto sul fianco del maestoso cervo in cima alla scultura. Poi i prati che costeggiano il canale centrale con le lunghe ombre degli aceri campestri. Infine, l’iconico pavimento della Galleria Grande in occasione dell’evento “L’artista incontra se stesso”, volto a sensibilizzare il pubblico sulle condizioni dei lavoratori dello spettacolo al tempo della pandemia.
Testi: Giuseppe Culicchia
Fotografie: Michele D’Ottavio
Condividi
Invia ad un amico
Invia ad un amico