Camera da letto della Duchessa, Appartamenti reali del Castello della Mandria. Foto di Lea Anouchinsky

La Camera da letto della Duchessa

In origine questa era la “Camera degli animali” e conteneva la collezione reale degli esemplari imbalsamati; l’ambiente così come lo vediamo ora racconta però un’altra storia: testimonia il periodo in cui, dopo la morte del sovrano avvenuta nel 1878, prima il Castello (1882) e poi tutta la tenuta (1887) passarono di proprietà al marchese Luigi Medici del Vascello.

Durante gli anni marchesali il castello subì enormi cambiamenti: i nuovi proprietari stabilirono la loro residenza nella manica a sinistra del primo cortile, mentre l’Appartamento reale non venne utilizzato se non in occasioni particolari come quella del prolungato soggiorno, dal 1895 al 1898, della duchessa d’Aosta, Elena d’Orléans, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia.

Per l’occasione venne approntata questa camera da letto, utilizzando arredi di chiara destinazione femminile delle collezioni del Castello, e venne inoltre preparato questo grande letto matrimoniale a baldacchino con tessuto ricamato a fiori. Testimonianza del soggiorno dei duchi d’Aosta sono le due fotografie, con dedica particolare ai lati del letto, e i grandi ritratti di Giacomo Grosso, presenti al piano terra, nel Salone delle feste.

I Medici del Vascello trasformarono lentamente la riserva in una tenuta agraria modello dedita all’agricoltura e all’allevamento intensivo, riducendo i boschi e realizzando grandi opere di bonifica. Ciò non impedì il frazionamento della tenuta in diversi lotti, a partire dal 1946, per contenere i costi di gestione, fino all’acquisizione da parte della Regione Piemonte nel 1976 della porzione più consistente della tenuta, con la costituzione dell’Ente di gestione del Parco regionale la Mandria. Recentemente gli Appartamenti Reali sono passati in gestione al Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

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