Il fascino malinconico del rudere
Accanto agli interventi di restauro, completati nei locali più significativi della Reggia, e ponendo particolare attenzione alle opere impiantistiche finalizzate all’apertura al pubblico, vengono avviate anche attività di fruizione e valorizzazione.
Sperimentando la possibilità di generare introiti da reinvestire nel restauro, gli spazi sono messi a disposizione per eventi e manifestazioni e, attraverso l’Associazione di volontariato AVTA, i pochi ambienti restaurati vengono aperti alle visite. Si offre dunque l’occasione, come in un quadro del Piranesi, di scoprire il fascino un po’ malinconico della Reggia ruderizzata, capace di suggerire eternità e la volontà di ricordare e recuperare lo splendore e la magnificenza del complesso.
I risultati degli interventi sono presentati nel 1995 in occasione del convegno dedicato all’individuazione della destinazione d’uso della Reggia, che getta le basi del cosiddetto “Progetto La Venaria Reale”.
Veduta aerea della Reggia e dei Giardini
La Sala di Diana
La Sala delle Cacce acquatiche
La Sala delle Cacce infernali
La Sala delle Fiere feroci
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