Dal blu dipinto di blu

Dal blu dipinto di blu

Se potessimo vederci dall’alto, vedere in anticipo dove ci porterà la strada o il sentiero che abbiano preso, che cosa ci aspetta oltre una siepe o una curva: è sempre la vita a giocare con noi, con il nostro passaggio su questo pianeta che vola in tondo girando su se stesso e intorno alla sua stella. Non è di per sé anche questo un invito al gioco? O, almeno, a non prendersi troppo sul serio al cospetto dell’infinita immensità dell’Universo.

Il sentiero che corre intorno al Giardino delle Rose. Poi l’ingresso nel Giardino delle Rose attraverso le pergole ricoperte dalla fioritura della varietà storica di rose bianche rampicanti Alberich Barbier. Infine un gruppo di artisti all’interno dei Giardini.

Sentiero che corre intorno al Giardino delle Rose, veduta aerea. Foto di Michele D'Ottavio
Ingresso nel Giardino delle Rose, veduta aerea. Foto di Michele D'Ottavio
Gruppo di artisti all’interno dei Giardini, veduta aerea. Foto di Michele D'Ottavio

Testi: Giuseppe Culicchia
Fotografie: Michele D’Ottavio

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