Mattonelle

Mattonelle

Uno dei giochi dell’infanzia è quello delle mattonelle: si salta dall’una all’altra, e mentre ci si libra in volo per pochi istanti si ride felici, e si fa a gara innanzitutto con se stessi a non pestare le righe nell’istante di cui si atterrerà. Ma c’è anche il gioco di chi costruisce percorsi e figure invisibili ai più, unendo puntini reali o immaginari, disegnando arabeschi destinati a durare lo spazio di pochi istanti per poi essere sostituiti da altri, nuovi e ancora più belli, e segreti.

Il pavimento del Rondò alfieriano, progettato per richiamare alla mente il cielo stellato e caratterizzato dalle statue delle Quattro Stagioni di Simone Martinez. Quindi il logo della Reggia di Venaria, ispirato alla pavimentazione della Galleria Grande, che accoglie visitatori, ciclisti e passanti.

Pavimento del Rondò alfieriano, veduta aerea. Foto di Mihele D'Ottavio
Pavimentazione esterna con il logo della Reggia di Venaria, veduta aerea. Foto di Mihele D'Ottavio

Testi: Giuseppe Culicchia
Fotografie: Michele D’Ottavio

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