Dietro le quinte del regno
Stanza per stanza, tra preziosi manufatti, opere d’arte, tessuti, arredi e suppellettili delle antiche collezioni sabaude, alla scoperta degli Appartamenti Reali del Castello della Mandria, la residenza privata del primo Re d’Italia Vittorio Emanuele II e di sua moglie Rosa Vercellana. Foto: Lea AnouchinskyTesti: Donatella ZanardoWeb editing: Maria Clementina FallettiCoordinamento: Matteo FagianoUn progetto del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude […]
La Camera da letto di Rosa Vercellana
Le rose e i fiori dipinti nel soffitto a cassettoni e sui battenti della porta e gli arredi neo barocchi, laccati in delicati toni pastello, dichiarano la destinazione originale dell’ambiente, tradizionalmente riservato a Rosa Vercellana, la padrona di casa. Sorprende non ritrovare in quest’ambiente, così come in tutto l’Appartamento, un ritratto della Bela Rosin, come la chiamavano […]
La Sala da Gioco
Destinata in origine al gioco della dama e delle carte, la sala da Gioco è la corrispettiva al femminile della sala del Biliardo e quindi ambiente prediletto dopo il pasto serale. L’affresco centrale della volta raffigura Venere e Adone con putti, circondati da ghirlande di fiori neo-settecenteschi scolpiti in legno dorato; mazzi di rose e fiori […]
La Sala da Pranzo
La sala destinata al pranzo è incentrata su temi naturalistici e venatori, cari al re e al suo gusto borghese. Frutti, verdure e trofei di caccia si ritrovano nell’intaglio degli arredi e nelle decorazioni di porte e finestre, così come uccelli e pappagalli sono presenti nella decorazione del soffitto. Il tavolo con le poltrone rivestite […]
La Sala del Biliardo
In posizione centrale nella distribuzione degli Appartamenti Reali, la sala del Biliardo offre una vista privilegiata sulla Reggia di Venaria, da cui si percepisce il disegno unitario che lega le due residenze. La costruzione del Castello della Mandria data all’inizio del Settecento, con l’architetto Michelangelo Garove, su volontà del duca Vittorio Amedeo II, che avviò […]
La Sala da ballo
Nella distribuzione delle sale progettata da Ferri (1860 – 1863) il re e la contessa avevano a disposizione ciascuno un ampio appartamento privato, dislocato alle due estremità dei torrioni, con stanze comunicanti tra di loro; mentre al centro dell’énfilade si dispiegavano le sale dedicate alla mondanità e agli ospiti: la sala da Ballo, la sala del Biliardo, la […]
Il Salotto verde
Questo salotto, seppur abbia subito nel tempo diverse modifiche (era documentata anche un’alcova), ci restituisce un senso di eleganza e raffinatezza: la carta da parati in velluto a rilievo verde, gli arredi dorati (riconducibili ai Fratelli Levera), il paracamino in seta ricamata a cineserie, l’orologio Musy, i soffitti dipinti con L’Aurora dai Fratelli Mossello e i dipinti, […]
La Camera da letto della Duchessa
In origine questa era la “Camera degli animali” e conteneva la collezione reale degli esemplari imbalsamati; l’ambiente così come lo vediamo ora racconta però un’altra storia: testimonia il periodo in cui, dopo la morte del sovrano avvenuta nel 1878, prima il Castello (1882) e poi tutta la tenuta (1887) passarono di proprietà al marchese Luigi Medici […]
La Camera da letto del fu Vittorio Emanuele II
Gli spettacolari arredi che caratterizzano la camera da letto sono improntati al gusto neobarocco venatorio prediletto dal re. Si tratta di capolavori di ebanisteria commissionati a Gabriele Capello, detto il Moncalvo, il più grande ebanista dell’ottocento piemontese (già al servizio di Carlo Alberto sotto la regia di Pelagio Palagi). Facenti parte di una fornitura del 1862 di […]
Sala delle Udienze
Nella sala delle udienze, caratterizzata dal rosso scuro della tappezzeria originale in carta, con grandi fiori vellutati a rilievo, e dal salotto neorocaille in velluto cremisi (Ditta Levera, 1862) il protagonista è il padrone di casa: Vittorio Emanuele II, il re Galantuomo. In origine arricchita con oggetti da collezione in stile Wunderkammer, per stupire gli ospiti come […]